Dopo la sbornia mondiale di domenica, una cosa non riesco a digerire: il trattamento che sta subendo Marco Materazzi per il "caso Zidane". A parti invertite, il buon Marco sarebbe stato crocifisso alla Porta di Brandeburgo. Ma la cosa che più mi lascia perplesso è il finto moralismo riguardo gli insulti (o presunti tali) in campo. Voglio dire... da quando si è bambini e si gioca nel campetto sotto casa, l'insulto all'avversario è componente fondamentale della partita quanto i giocatori, il campo ed il pallone. Ed adesso mi vogliono far credere che in una finale del Mondiale di Calcio i giocatori non si mandino sonoramente a quel paese? Ma per l'amore di Dio...
Ah, per concludere, al signor Gallas che sostiene di voler "spaccare la faccia a Materazzi" io consigliere vivamente di rifletterci su, magari guardando questo video, e che buon pro gli faccia!
Grande Matrix! Non lasciarci mai!
mercoledì, luglio 12, 2006
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