LA GAZZETTA DI THUNDERBLUFF

ove si narrano le strane avventure di un povero homo bovinus

giovedì, maggio 17, 2007

Saddy Limelight

Con il capolavoro di Chaplin poco ha a che fare, ma la mia sventurata città è, ahimè, nelle ultime ora salita alle luci della ribalta a causa di due notizie di cronaca, nera e grigia oserei dire.

Ieri sera, un ragazzo di 31 anni, peraltro candidato al consiglio comunale alle prossime elezioni, è stato ucciso dall'ex fidanzato di una sua amica. Pare proprio che l'ex vedesse in questo amico la causa della loro separazione, e armato di coltello ha inflitto due colpi (di cui uno mortale) allo sventurato.

Sempre ieri, all'ITIS (mia ex scuola), durante la proiezione di un documentario contro il bullismo, un fenomenale studente ha avuto la brillante idea di provocare ad un suo compagno di classe autistico ustioni di secondo grado sul braccio con un accendino.

Mi lamento spesso del fatto che L'Aquila sia, al più, ignorata: il meteo in tv non ci mette la nuvoletta, l'autostrada non è più roma-l'aquila ma roma-teramo, e quasi tutti sono convinti che pescara sia il capoluogo. In giorni come questi però, in cui sentire il nome della mia città in televisione o leggerlo sul corriere della sera decisamente non mi rende orgoglioso, rimpiango l'anonimia di tutti gli altri giorni, e mi rendo conto che come al solito il vero valore delle cose lo si comprende quando le si perde.

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