Una domenica di puro e semplice relax
nerd. Questo mi aspettavo da questa giornata, e questo tutto sommato ho ottenuto.
Alle ore 10,30 ritrovo a casa del mio amico Gianmario per il torneo "inter nos" di
Magic: the Gathering (per chi non sa cos'è, segua il link per wikipedia). Presenti, oltre a me ed il padrone di casa, Luca, Giovanni, Ivan e Fabrizio.
Prime due partite da dimenticare, sconfitte abbastanza mastodontiche che mi fanno pensare ad una domenica di passione ludica. Poi la svolta: carbonara a pranzo, cucinata dal buon Luca.
E al "ritorno in campo" tutta un'altra musica.
Il mio mazzo (non l'ho detto che è un gioco di carte? perdono...) decisamente si riprende e segna un clamoroso parziale di 3 partite vinte, e con 9 punti la finale è mia. O meglio, sarebbe...
Perchè, a furor di popolo, le regole vengono cambiate in corso di torneo. Non più finale secca tra primo e secondo classificato, ma semifinali.
Luca è primo, io secondo. Ovviamente ci opponiamo. Ok, torneo tra amici, ci stiamo giocando la "gloria"... ma non si fa così!
Alla fine, si accetta malvolentieri la presa di posizione di Giovanni e Gianmario (diretti interessati in quanto 3° e 4°) e di Ivan, che non sa con il suo assenso quale dramma stia per favorire.
Perchè, come è ovvio, Murphy decide che qualsiasi cosa possa andar male, lo farà. Ed io e Luca perdiamo miseramente le nostre rispettive semifinali.
La Rosiko Mode va decisamente su ON.
In effetti, ora e a mente lucida, il nostro (mio e di Luca) caloroso post-semifinali (condito da bestemmioni ad intercalare e offese più o meno serie a Gianmario, Giovanni e Ivan - ribattezzato l'Iscariota) è stato un pò puerile.
Si, ok, si è cambiato in corso d'opera, ma tra amici, cavolo... si è trattato di giocare una partita in più, per divertirsi!
Quante, quante volte mi sono lamentato dei miei compagni di giochi perchè troppo suscettibili alle sconfitte. Ebbene, questa volta il permaloso sono stato io, IO ho rosicato perchè mi sono visto sfuggire una vittoria da sotto al naso. Che in palio ci fosse solo "la gloria" e il poter bullarsi un pò, non importa. Una sconfitta è una sconfitta. Soprattutto se figlia di un "inciucio".
In questo periodo di calciopoli e "codice Moggi", una domenica così è decisamente a tema.
Pazienza. Abbiamo dato un pò di spettacolo, e la vittoria morale è nostra. Ci rifaremo anche sul campo, e magari cercheremo di rosicare un pò meno.
Eh si, il tempo vola. Siamo gia al 22 di giugno, e noto con dispiacere che il mio ultimo post risale a ben 11 giorni fa. Sono una creatura poco avvezza a portare avanti le cose, mi rendo conto, e me ne dispiace.
